Cosa valutare per un ottimo abbinamento cibo-vino?
Partiamo da una domanda: che sapore ha il piatto? Dolce, salato, acido, piccante e speziato sono solo alcuni sapori che puoi trovare in un piatto. Così anche quando si degusta un vino, bisogna riconoscerne le caratteristiche principali: giovane, invecchiato, fruttato, fresco, tannico, e così via.
Si inizia da qui a capire cosa valorizzare e cosa compensare con il vino.
Facciamo un esempio: un piatto poco strutturato avrà bisogno di un vino tenue e delicato, mentre un cibo dai sapori forti e decisi si abbina a un vino importante e deciso a sua volta. I degustatori professionisti, per consigliare un buon abbinamento, si basano sul principio detto di “contrapposizione o concordanza” delle sensazioni gustative.
Abbinamenti con i vini rosati
Cominciamo con i rosati: in genere hanno un profumo fruttato e floreale, in bocca sono freschi ed equilibrati e con un tannino molto lieve. Per queste caratteristiche, i vini rosati sono in generale una soluzione molto versatile.
Risultano ottimi con antipasti e primi di pesce, con carni bianche, con primi piatti di pasta con ragù in bianco o con dei risotti, con le verdure e anche con i dolci a base di frutta fresca.
Noi, abbiamo un fantastico rosato, si chiama Petali ed è un IGT.
Abbinamenti con i vini bianchi
I vini bianchi, di solito, hanno bouquet intenso al naso che ricordano i fiori o anche le piante aromatiche, gli agrumi, la frutta fresca o matura. Questa tipologia di vino può assumere strutture differenti a seconda dei vitigni e delle lavorazioni, o di invecchiamenti in legno.
L’abbinamento più ricorrente e classico è quello con il pesce, ma anche qui possiamo andare sulle carni bianche, sulle frattaglie di carne, su piatti a base di verdure, sui formaggi naturalmente, ma anche sui funghi e il tartufo, sia bianco che nero.
Il nostro bianco si chiama Cantavento, e per un abbinamento un po’ inusuale, ve lo consigliamo con arista al forno con patate, con pasta al tartufo o con una bisque di crostacei.
Abbinamenti con i vini rossi
Terminiamo con i vini rossi, la prima differenza gustativa con i vini bianchi è la presenza dei tannini, composti chimici naturali presenti nelle bucce dell’uva e nei raspi, che provocano in bocca una sensazione di “astringenza”, di “ruvidità” sul palato. Quindi, le caratteristiche varietali dei vitigni, gli invecchiamenti, gli affinamenti in legno più o meno lunghi, sono alla base delle infinite sfumature sensoriali dei vini rossi, che sono importanti da valutare per scegliere l’abbinamento col cibo.
I vini rossi di medio corpo e struttura con tannini più vivaci si adattano molto bene alle carni rosse, agli arrosti, alla cacciagione, a formaggi e salumi stagionati.
Tra i nostri vini, quelli da abbinare a queste piatti sono : Chianti Classico Baruffo, Chianti Classico Cantalici, Riserva Baruffo.
Vini rossi giovani che non hanno affinamento in legno che sono delicatamente tannici e fruttati possiamo berli anche con delle preparazioni a base di pesce come il cacciucco alla livornese, le grigliate di pesce, zuppe di molluschi… dei formaggi freschi, con lasagne al forno o pasta al ragù.
Nella cantina Cantalici il vino rosso giovane è IGT Petali Rosso.
Vini rossi maturi, che presentano un tannino più delicato ed elegante oltre alle preparazioni di carne e con i formaggi possono essere gustati anche da soli o con del cioccolato fondente eh si avete letto bene…come fossero dei liquori.
Tra i nostri vini rossi e maturi che possiamo consigliarvi: Grande Selezione e IGT Toscano Tangano.
C’è veramente da divertirsi nel trovare gli abbinamenti più vicini ai propri gusti tra cibo e vino: un viaggio divertente e un’esplosione di sensazioni… provare per credere!
Cantine Cantalici vendita online
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